Sanità Digitale

VALUE PARTNER ZONE

11 Maggio 2022 dalle 09:30 alle 13:30

Sanità Digitale

La nuova telemedicina: dall’assistenza al malato alla formazione del personale sanitario

FORMULA WEBINAR

Per informazioni: Alessia Pesce
alessia.pesce@soiel.it - 02 30453323

Il caso dell’Emilia Romagna

Salvatore Urso, Ingegnere del settore ICT Sanità della Regione Emilia-Romagna

Dal privato al pubblico, con l’esperienza avviata nella struttura sanitaria dell’Emilia Romagna. Un'esperienza, ha precisato Salvatore Urso, che in questo momento coinvolge 150 operatori, più di 230 pazienti e 25 case della salute.

Il progetto consente l’implementazione di servizi di telemedicina nelle case della salute delle aree montane appenniniche e si rivolge a pazienti cronici affetti da diabete mellito, scompenso cardiaco e broncopneumopatia ostruttiva. In tali aree geograficamente meno accessibili, soprattutto a causa delle difficoltà di collegamento, l’offerta dell’assistenza sanitaria può risultare non adeguata alle necessità dei residenti, con il conseguente rischio di creare discriminazioni nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza.

A fronte dell'emergenza Covid-19, la Regione ha deciso di avviare un'evoluzione della piattaforma in uso, consistente nella fornitura di un sistema regionale di teleconsulto e televisita, invocabile dai vari dipartimenti aziendali, nonché di telemonitoraggio dei pazienti Covid-19, basato sulla collaborazione tra Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta (PLS) e le strutture delle Aziende Sanitarie.

Obiettivi e destinatari
• Garantire alla popolazione residente nelle zone montane disagiate, equità di accesso alle cure, miglioramento della qualità dell’assistenza del paziente, appropriatezza delle prestazioni. Attivare più canali di comunicazione e gestione delle attività in remoto a disposizione degli operatori sanitari.
• Gli sviluppi futuri prevedono l’adozione della telemedicina anche in aree non disagiate e l'adozione della piattaforma per tutte le aziende sanitarie per i servizi in ambito regionale. “Si tratta - puntualizza Urso - di un progetto in continua evoluzione, con migliorie continue sulla base di feedback, inclusi quelli dei media”.