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Mentre il 2017 volge al termine,
Bitdefender ha voluto fare il punto
sullo sviluppo del malware a livello
globale, cogliendo l’occasione per
condividere i risultati ottenuti
nel nostro Paese, a un anno circa
dall’apertura ufficiale della filiale
guidata da
Denis Cassinerio
.
“Prevediamo un aumento degli
exploit zero-day e importanti
cambiamenti nel modo di operare
da parte dei ransomware - ha
esordito
Liviu Arsene
, senior
e-threat analyst della società.
Dopo essersi concentrati per
anni soprattutto sui singoli utenti,
gli autori di malware colpiranno
sempre più aziende e reti di
computer.
Il ‘movimento laterale’ diventerà
standard nella maggior parte
dei malware, sia tramite utility di
ottenimento della password, come
Mimikatz, sia sfruttando vulnerabilità
tramite worm.
Ci attendiamo anche grandi
cambiamenti nel mondo del
polimorfismo come servizio: i
motori polimorfici in esecuzione
nel cloud sono già stati utilizzati dal
cyber crime per inondare il mercato
di varianti uniche di malware noti.
Nel 2018, inoltre, verranno anche
prese di mira le vulnerabilità che
risiedono sotto il sistema operativo,
come i firmware.
Gli stack WiFi e Bluettooth
otterranno maggiore attenzione in
quanto le potenziali vulnerabilità
identificate a tale livello offrono una
backdoor furtiva by design molto
difficile da rilevare e mitigare”.
Uno scenario abbastanza complesso,
a cui si aggiungerà maggiore
attenzione, da parte dei criminali
informatici, al mondo OS X e a
quello IoT.
PROTEGGERE LIBERTÀ
EWELFARE
“Combattere efficacemente tutte
queste minacce non significa solo
proteggere dati aziendali e business
ma anche, e soprattutto, la libertà
e il welfare che caratterizzano
il nostro modo di vivere - ha
sottolineato Cassinerio. Oggi la
sicurezza informatica è una priorità
non solo per le aziende ma per tutti
noi, che abbiamo la responsabilità
di fare del nostro meglio per
proteggere l’identità digitale, e
quindi la nostra libertà e quella
delle generazioni future. Di fatto
è questa la logica che sta alla base
anche del GDPR, che non è solo
un insieme di norme e regolamenti
ma anche, e soprattutto, uno
strumento che detta le linee
guida per innalzare il livello di
consapevolezza e attenzione delle
aziende e dei singoli individui. Da
15 anni il nostro impegno è quello
di aiutare gli utenti a essere sempre
un passo avanti rispetto al cyber
crime, qualunque forma assuma.
Lo testimonia la reputazione
che abbiamo saputo costruire in
questi anni e che ci ha preceduto,
facendo sì che, una volta avviate
Un 2017 ricco di soddisfazioni
per
Bitdefender
A un anno dallo sbarco in Italia il vendor romeno di cybersecurity fa un primo bilancio,
soddisfatto per i risultati raggiunti e ottimista per il prossimo futuro.
Disponibile Microsoft 365 Business
È stata ufficialmente rilasciata Microsoft 365 Business, la
suite che include Office 365,Windows 10 ed Enterprise
Mobility + Security, progettata per offrire maggiore
flessibilità alle PMI, semplificare i processi IT e permettere
loro di lavorare dove e come preferiscono, all’insegna della
massima collaborazione e sicurezza dei dati.
Il colosso di Redmond ha inoltre annunciato la disponibilità
di tre nuove applicazioni aziendali - Microsoft Connections,
Microsoft Listings e Microsoft Invoicing - che si uniscono
alle business app già disponibili Microsoft Bookings,
Outlook Customer Manager e MileIQ - con l’obiettivo di
creare un set di applicazioni che supportino in particolare
la crescita delle PMI, guidandole verso un percorso di
trasformazione digitale.
IN PRIMO PIANO
40
ottobre-novembre 2017
Denis Cassinerio, regional sales director
Bitdefender Italy
L’Open Innovation di Italtel
Italtel ha lanciato un programma di Open Innovation allo
scopo di individuare start up e giovani imprese con cui
fare innovazione, acquisire tecnologie e prodotti market-
ready e andare congiuntamente su mercati verticali con
tecnologie quali IoT, Blockchain, Cybersecurity. All’interno
del programma, Italtel è in grado di offrire ai partner,
nelle sedi di Settimo Milanese e Carini
(Palermo), la possibilità di utilizzare spazi
fisici, test plant e risorse informatiche,
facilitando lo sviluppo e il test delle
soluzioni nella logica del co-working.
Il programma ha già portato alla
valutazione di una sessantina di aziende
e stanno partendo i primi progetti.
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