Cloud e mobility sono fenomeni
ormai consolidati, che vanno
accettati e governati. È sempre
più evidente, però, che aprono
scenari nuovi in termini di gestione,
soprattutto per quanto riguarda
la sicurezza, una tematica che un
approccio tradizionale fa sempre
più fatica a garantire. “La vera rete
aziendale, oggi, è Internet - esordisce
Fabio Cipolat Gotet
, regional sales
manager Italy di Zscaler, azienda
focalizzata sin dalla fondazione, nel
2008, sulla sicurezza cloud based. Per
questo bisogna innanzitutto rendere
sicuro l’utilizzo di Internet, in ogni
sua forma, ed è quello che fanno
le nostre soluzioni Zscaler Internet
Access e Zscaler Private Access,
che creano connessioni veloci e
sicure tra gli utenti e le applicazioni,
indipendentemente dal dispositivo
utilizzato, dalla rete o dalla posizione
dell’utente”. Ogni giorno la threat
intelligence di Zscaler, che poggia
su 100 data center distribuiti in
tutte le geografie, incluso il MIX
di Milano, gestisce 30 miliardi di
richieste e 120.000 aggiornamenti,
bloccando oltre 125 milioni di
minacce. Il nodo di Milano è già
utilizzato da circa 200 clienti, ma
ora la società ha deciso di rafforzare
la propria presenza, aprendo in
Italia una filiale diretta affidata a
Fabio Cipolat Gotet. “L’obiettivo è
spostare l’attenzione delle aziende
dalla rete, tipicamente una VPN, alle
applicazioni, perché in un mondo
sempre più liquido l’importante
è proteggere innanzitutto
le applicazioni, che vanno
adeguatamente segmentate”. Forniti
esclusivamente in cloud, i servizi
resi disponibili da Zscaler poggiano
su tecnologie che applicano i
più avanzati criteri di intelligenza
artificiale. Per quanto riguarda il go-
to-market l’azienda collabora con
i principali carrier (British Telecom,
Orange Business Service,Telecom
Italia,Vodafone) e con system
integrator internazionali come
Accenture, ai quali si affiancheranno
realtà italiane qualificate e motivate.
Zscaler:
un approccio cloud based
alla sicurezza
Sbarcata recentemente nel nostro Paese, la società ha ambiziosi obiettivi di crescita.
www.zscaler.comR.C.
Document Organizer consente all’utente di rinominare
automaticamente grandi volumi di file utilizzando
tecnologia OCR, per un notevole risparmio di tempo
nella gestione dei lavori. Pixel Analysis fornisce a sua
volta preventivi accurati prima della stampa in base alla
copertura pixel dei lavori. Il software SmartTracker,
inoltre, consente agli utenti di controllare i costi
di stampa e di usufruire di rimborsi. HP
ha anche introdotto nuove funzionalità
per gli scanner HP HD e SD Pro per
migliorare la produttività dell’operatore,
la qualità dell’immagine e le capacità di
pulizia dello sfondo. Un nuovo vassoio
di uscita semplifica i flussi di lavoro di
scansione e copia.
Da HP nuove stampanti PageWide XL
HP ha lanciato una nuova serie di stampanti HP
PageWide XL che incrementano ulteriormente la velocità
e la qualità delle stampe, aiutando centri stampa
aziendali o printing service a migliorare la produzione
di volumi medi sia a colori che in bianco e nero. Con
velocità fino a 20 stampe al minuto in
formato D/A1, la nuova gamma consente
di produrre con un turnaround molto rapido
e costi di esercizio contenuti documenti
tecnici per architetti e ingegneri,
mappe GIS e poster POS (point-of-
sale). Migliorata anche la dotazione
software. HP SmartStream
offre infatti nuovi moduli.
Fabio Cipolat Gotet, regional sales manager
Italy di Zscaler
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ottobre-novembre 2017
IN PRIMO PIANO
La partnership con Microsoft
Recentemente è stata annunciato la disponibilità di Zscaler Private Access for Mi-
crosoft Azure. L’obiettivo è fornire accesso diretto e sicuro alle applicazioni Azure,
eliminando i costi, la complessità e l’esperienza utente spesso mediocre tipici della
‘zona demilitarizzata’ ((DMZ) on premise. “Mentre le aziende stanno spostando le
proprie applicazioni in Azure, per accedere a tali applicazioni utilizzano ancora reti
‘hub-and-spoke’ tradizionali, progettate per le applicazioni situate nel data center lo-
cale - sottolinea Cipolat Gotet. Progettata per il mondo cloud e la mobilità, la nostra
soluzione fornisce invece breakout internet locali, per un accesso sicuro e veloce alle
applicazioni Azure senza il traffico di ritorno tipico delle aree DMZ”.