Previous Page  16 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 16 / 102 Next Page
Page Background

Il Microsoft Forum 2017, svoltosi nel

mese di marzo, è stato all’insegna

dell’ottimismo. “Siamo convinti

che persone e macchine possano

interagire in uno scenario di crescita

positiva - ha infatti detto

Carlo

Purassanta

, amministratore delegato

di Microsoft Italia nel corso del

suo intervento. Le persone hanno

creatività e capacità relazionale,

le macchine incorporano sempre

più capacità di ascolto, visione e

interazione e possono potenziarle,

grazie alle infinite possibilità di

calcolo e analisi che abilitano”.

E in effetti il tessuto economico

italiano - costituito per il 99% da

PMI - si mostra positivo sul futuro

e non teme l’automazione, anzi

considera le nuove tecnologie un

alleato per liberarsi da operazioni

routinarie e dedicare più tempo

all’espressione della propria

creatività, almeno secondo la

ricerca Microsoft-Ipsos Mori sulle

PMI italiane presentata nel corso

dell’evento, che delinea un generale

ottimismo sul futuro (il 46% degli

intervistati si è infatti dichiarato

ottimista, a fronte di un 27% di

pessimisti).

MA COSA SIGNIFICA, OGGI,

DIGITALIZZAZIONE?

Interrogando i dipendenti delle

piccole e medie aziende del nostro

Paese sul significato della parola

‘digitalizzazione’, come è stato

fatto dai ricercatori, si scopre

che la maggior parte (53%) degli

interpellati tende a ricondurlo al

concetto di automazione (andando

oltre il semplice passaggio dalla

carta al computer), facendo

rientrare in questa definizione

la digitalizzazione dei processi di

gestione dei clienti, l’adozione

di app o servizi per attività quali

la contabilità e il monitoraggio

dell’inventario, nonché l’analisi dei

dati di business attraverso strumenti

digitali, in definitiva l’automazione di

operazioni routinarie.

Interessante anche la percentuale

(24%) di coloro che per

digitalizzazione intendono la

possibilità offerta alle risorse di

lavorare ovunque e in qualunque

momento. Sui benefici della

tecnologia sono pressoché tutti

d’accordo: il 79% dei dipendenti

delle PMI italiane concorda sul fatto

che permetta di ottimizzare i tempi,

e il 73% riconosce le opportunità

offerte dal digitale in termini di

flessibilità.

Emerge quindi un approccio

‘evoluzionistico’ all’innovazione e

al business focalizzato su qualità e

artigianalità, in base al quale non

conta solo la crescita economica,

bensì la valorizzazione di tempo

e risorse da dedicare a prodotti e

clienti.

Tecnologia amica

Cloud, IoT, machine learning, big data e intelligenza artificiale al centro del Microsoft Forum 2017.

L’importante è mettere le loro potenzialità a disposizione di tutti.

www.microsoft.com/italy

R.C.

IOT SENZA SEGRETI

CON GE BRILLIANT LEARNING

Un programma per formare 150.000 dipendenti in tutto

il mondo e prepararli al nuovo contesto lavorativo digitale

industriale. È questo Brilliant Learning, il progetto di for-

mazione lanciato da General Electric, per colmare il gap

di competenze tecnologiche generato

dallo sviluppo delle nuove soluzioni di

Industria 4.0.

Basato sul modello delle Brilliant Fac-

tory di GE - fabbriche che utilizzano

big data, software, sensori, sistemi di

controllo e robotica per incrementare

la produttività e ottimizzare il funzio-

namento delle macchine e delle ope-

maggio 2017

12

IN PRIMO PIANO

Carlo Purassanta, amministratore delegato

di Microsoft Italia

razioni - il programma formativo è stato pensato per

insegnare ai propri dipendenti come utilizzare tecnolo-

gie all’avanguardia e padroneggiare i nuovi processi pro-

duttivi. Grazie alla solida tradizione maturata da GE nel

campo della valorizzazione delle competenze tecniche e

professionali, il percorso di formazione Brilliant Learning

è stato progettato per essere flessi-

bile e adattabile secondo le esigenze

dei singoli siti produttivi. Il programma

sarà articolato in seminari, workshop,

corsi online e bootcamp sulle pratiche

legate alla lean manufacturing e alla

manifattura avanzata e additiva, oltre

alle altre tecnologie digitali che stanno

trasformando l’industria.