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luglio-agosto 2017

Garantire la sorveglianza dei grandi

della Terra al G7 di Taormina è stato

un compito da far tremare i polsi,

dopo gli attacchi informatici delle

scorse settimane, il virus WannaCry

in testa che ha mandato in tilt i

sistemi informatici di mezzo mondo.

Un compito affidato fra gli altri da

TIM, responsabile dell’evento sul

fronte della connettività e delle

reti di comunicazione dell’evento, a

Tiesse, la società di Ivrea specializzata

in router per applicazioni ‘mission

critical’ e tecnologie di connessione

M2M fiore all’occhiello del made in

Italy. Lo ha reso noto a giochi fatti,

per ovvi motivi di sicurezza, la stessa

Tiesse, dopo aver portato a termine

con successo questo delicatissimo

e riservatissimo incarico, che ha

impegnato tutta l’azienda per

settimane, permettendo di collegare

su rete VDSL senza intoppi il

servizio reso dalle telecamere di

videosorveglianza del G7 di Taormina

del 26 e 27 maggio, insieme agli

eventi precedenti di Bari e Lucca.

AMPIA FLESSIBILITÀ

E PIENA AFFIDABILITÀ

La scelta di TIM per il trasporto dei

dati di videosorveglianza dei big

della Terra, da Donald Trump ad

Angela Merkel, da Paolo Gentiloni, al

premier canadese Justin Trudeau e al

neo presidente francese Emmanuel

Macron, è caduta sui router Imola

5262, scelti per la loro collaudata

affidabilità e robustezza, garanzia

di funzionamento anche alle alte

temperature registrate nella perla

siciliana di Taormina. I router Imola

5262 hanno consentito ai dispositivi

di sicurezza realizzati da TIM di

vegliare senza sosta sui leader del

mondo, garantendo la continua

sorveglianza sui loro spostamenti

nei due giorni del summit. Nei

precedenti eventi del G7 di Bari e

Lucca i router Tiesse oltre al servizio

di videosorveglianza, hanno garantito

l’accesso a Internet delle delegazioni

e della stampa dei Paesi partecipanti.

“Il fatto che TIM ci abbia inserito

nel novero dei suoi fornitori per

il G7 di Taormina, insieme ad altri

partner di provata e consolidata

professionalità, ci riempie di orgoglio

– ha dichiarato

Luciano Lucrezia

,

CTO di Tiesse. Non era un compito

facile, ma i nostri router Imola 5262

hanno garantito senza soluzione

di continuità la videosorveglianza

del summit e l’accesso a Internet

dei suoi tre eventi e grazie anche

alle dimensioni molto compatte

dei nostri router è stato possibile

installarli nelle posizioni più

strategiche dei percorsi blindatissimi

su cui si sono mossi i leader della

Terra, dimostrando così ampia

flessibilità e piena affidabilità in tutte

le condizioni di utilizzo”.

Fra le peculiarità tecniche dei router

Tiesse, la continuità del servizio

sulla rete 4G di TIM in caso di

interruzione del collegamento

VDSL e l’alimentazione a corrente

continua per resistere a eventuali

forti sbalzi di tensione. “La presenza

dei router Tiesse al G7 di Taormina

è frutto di anni di lavoro certosino

e investimenti oculati per offrire

le migliori tecnologie made in Italy,

che realizziamo nei nostri laboratori

di Ivrea – aggiunge Lucrezia. Il

mio ringraziamento va a tutti i

nostri progettisti della R&D e agli

specialisti di networking che durante

Tiesse

con TIM al G7 di Taormina

Anche ai precedenti eventi di Bari e di Lucca, la videosorveglianza è stata assicurata attraverso i router Tiesse.

Luciano Lucrezia, CTO di Tiesse

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LUNDBECK ITALIA OTTIMIZZA IL PARCO

MULTIFUNZIONI CON MICROREX

Lundbeck è una società farmaceutica attiva in 57 Paesi,

presente in Italia con uno stabilimento a Padova e uffici

direzionali a Milano. Per rendere più incisiva la sua azione,

Lundbeck Italia lavora quotidianamente insieme a medici,

paramedici, pazienti, familiari e associazioni

di volontariato. Una fitta rete di relazio-

ni e di scambio di documenti che vede,

nell’utilizzo del parco macchine stampanti

multifunzione, un asset strategico e non più

una commodity. Basta pensare all’esigen-

za di protezione della riservatezza delle

informazioni stampate e/o scansionate.

Oggi, grazie al supporto di Microrex, da

IN PRIMO PIANO

trent’anni nel mercato dell’Office Automation, la società ha

di fatto ‘blindato’ le proprie multifunzioni implementando

PageScope Enterprise Suite 3.0, un sistema Konica Minolta

che consente di evitare usi impropri delle stampe, disper-

sione di documenti secretati o comunque non divulgabili,

e anche stampe inutili. Con PageScope le operazioni si

programmano in rete su pc e i documenti

si ritirano alla macchina solo con il proprio

badge, senza più digitare codici o password

sul pannello della MFP, operazione che tra

l’altro richiede sempre una certa forma-

zione tecnologica. In caso di visitatori, con

il Badge Guest si evita di doverli accom-

pagnare alle macchine, ma non si perde il

controllo dell’uso della stampante.