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luglio-agosto 2017

e chiavi simmetriche. Grazie a questo processo le

informazioni sono protette in modo tale che solo il

mittente e il destinatario possano accedervi, assi-

curandone l’integrità e impedendone l’accesso da

parte di terze parti, tra cui qualsiasi service provi-

der compresa BooleBox stessa. Questo processo

di cifratura non è più circoscritto all’ambito stret-

tamente militare e ora può essere alla portata di

tutti i nostri utenti; questa è la chiave di volta per

creare una rete sicura, elemento da considerare

prioritario nell’attuale processo innovativo digita-

le”, spiega Pastore. “Tuttavia sussiste un problema

culturale di insuœciente consapevolezza del rischio,

che spesso è sottostimato. Il trend del cybercrime

è in crescita dal 2011 e, secondo il rapporto 2016

del Clusit (Associazione italiana per la sicurezza

informatica), il totale dei danni provocati in Italia

dagli attacchi informatici nello scorso anno am-

monta a 9 miliardi di euro, tra danni diretti, di im-

magine e reputazionali, costi di recovery e perdite

di opportunità di business.

La questione non è più

se le aziende, grandi o piccole che siano, verranno

attaccate,

ma quando”, continua.

Basta tornare indietro ai fatti di cronaca dei mesi

scorsi: tra maggio e giugno due potenti ransomware

hanno colpito i computer di tutto il mondo, sfrut-

tando una vulnerabilità del sistema operativo Win-

dows e sequestrando le informazioni e i dati in essi

contenuti. “Si è trattato di un chiaro avvertimento

di quello che potrebbe accadere con ulteriori onda-

te di attacchi informatici. Tuttavia è errato pensare

che la sicurezza del cyber spazio attenga esclusiva-

mente agli Stati e alle aziende. In realtà l’intera vita

dei cittadini, utilizzatori quotidiani delle tecnologie

dell’informazione, è online. Le transazioni bancarie,

i numeri dei conti correnti e delle carte di credito, le

spese fatte e altre informazioni personali sono tutti

dati che possono subire attacchi da parte di virus

e innescare richieste di riscatto”, avverte Pastore.

Infatti, di recente, l’azienda ha implementato

BooleBox Cloud Individual

per l’utenza privata che

necessiti di un controllo assoluto sui dati personali,

impedendo accessi non autorizzati ai documenti

grazie a impostazioni di protezione e a un’inter-

faccia estremamente semplici da utilizzare. Inoltre,

per andare incontro a quelle aziende che, per policy

o per scelta, necessitano di un cloud sul territorio

italiano, Boole Server ha di recente stretto una pre-

stigiosa partnership con Clouditalia, provider areti-

no di servizi di telecomunicazione e cloud compu-

ting. L’accordo, grazie all’architettura informatica di

Clouditalia - una rete in fibra ottica di oltre 15.000

Km e tre data center di ultima generazione - e alla

cifratura di livello militare sviluppata da Boole Ser-

ver, consentirà agli utenti di usufruire di un’unica

piattaforma innovativa e semplice da utilizzare, in

grado di soddisfare sia le esigenze di archiviazio-

ne e condivisione dei file sia la necessità – sempre

più stringente – di proteggere i propri dati dagli

attacchi cibernetici. Attualmente il mercato della

cybersicurezza vale 25 miliardi di euro in Europa e

2,4 miliardi in Italia, ma le potenzialità di espansione

del settore sono ancora molte. “Il nostro centro di

ricerca e sviluppo è a Milano e sul territorio italia-

no è in atto un piano di investimenti di 4 milioni di

euro, ma distribuiamo in oltre 25 Paesi, grazie a una

rete di partner tecnologici in continua evoluzione”.

Presenza internazionale

Boole Server infatti già dal 2014 è presente nel

mercato statunitense - dove il cybercrime nel 2016

ha creato danni quantificabili in oltre 28 miliardi di

dollari. Negli USA ha avviato recentemente impor-

tanti attività di comunicazione e marketing e no-

minato

Alan Probert

- manager con oltre 25 anni

di esperienza nel marketing di aziende del settore,

quali EMC e IBM - a capo del distaccamento nor-

damericano della società.

Ma Boole Server non è presente solo negli Stati

Uniti. Dopo lo sbarco oltreoceano l’internaziona-

lizzazione dell’azienda ha toccato il mercato bri-

tannico e irlandese, quello mediorientale, fino a

Grecia e Cipro. I risultati sono stati sorprendenti

e perciò Boole Server ha scommesso sul CeBIT di

Hannover, la più importante fiera del settore IT su

scala mondiale. Una scommessa vinta nettamente,

visto che ha portato nel 2017 allo sbarco anche sul

mercato DACH (Germania, Austria e Svizzera) gra-

zie a una partnership con ALSO, il più importante

fornitore tedesco di servizi ICT. “Abbiamo avviato

un’ambiziosa strategia di espansione che risponde

alla crescente domanda di sicurezza informatica

del mercato - dichiara Valerio Pastore. Infatti per

consolidare la nostra presenza sul mercato medio-

rientale dall’8 al 12 ottobre saremo alla Fiera Gitex

di Dubai 2017 e la prossima tappa del nostro pia-

no di sviluppo è il Nord Europa, dove a novembre

saremo presenti al Nordic IT Security”.

Un processo d’internazionalizzazione che ha porta-

to Boole Server ad aderire anche al Cloud Storage

Partner Program del colosso Microsoft, un modo

per o rire ai clienti l’accesso a Oœce Online attra-

verso BooleBox Cloud. L’utente BooleBox Cloud

può in questo modo gestire documenti di Micro-

soft Word, presentazioni in Microsoft Power Point

e fogli Microsoft Excel tramite Oœce Online su un

browser web protetto, senza il bisogno di installare

alcuna altra applicazione.

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