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office automation
giugno 2012
Dalle schede perforate al web e alle app. Fin dai primi Anni ’50,
il Corpo si è dotato di strumenti di elaborazione per grandi volumi di dati.
Il Colonnello Giovanni Reccia racconta il complesso delle attività
di un’organizzazione che conta 800 militari altamente specializzati.
Ruggero Vota
In una società avanzata e industrializ-
zata, basata sulla centralità della co-
noscenza e dell’informazione quali ri-
sorse essenziali per lo sviluppo
economico, sociale e culturale, il pro-
cesso di potenziamento del sistema in-
formativo della Guardia di Finanza,
nel rispetto delle politiche di indirizzo
di Governo, rappresenta un’attività
strategica per adeguarsi e, talvolta, an-
ticipare le molteplici mutazioni degli
scenari tecnologici. Dall’inizio dell’era
dell’ICT, il Servizio Informatica del
Corpo fornisce costante opera di sup-
porto tecnico ai sistemi di cambia-
mento metodologico e preziosa attività
di sviluppo dinamico delle strutture e
delle procedure informatiche secondo
logiche di continuo progresso tecnico.
A illustrare l’attività di questo partico-
lare sviluppatore di soluzioni ICT è il
Colonnello
Giovanni Reccia
, in pra-
tica il ‘CIO’ della Guardia di Finanza.
Quando inizia la storia informatica
della Guardia di Finanza?
Sin dagli Anni ’50. Il Generale di
Corpo d’Armata Luigi Antonio Nor -
cen, Comandante Generale dal 1952 al
1954, ha dedicato molte energie al po-
tenziamento dei mezzi tecnologici e
alla realizzazione dell’allora centr o
meccanografico. Primo tassello di
quello che negli anni si è evoluto nel-
l’attuale centro elaborazione dati.
Grazie a una dotazione complessa di
macchine a schede perforate come per-
foratrici, tabulatrici e selezionatrici, fin
dall’inizio il centro ha consentito di
procedere alle rilevazioni di informa -
zioni attinenti al personale, al servizio,
ai materiali, alle attività operative, ri-
partititi fino al livello provinciale. Tale
struttura diede l’avvio alle attività di ri-
levazione statistica e del trattamento
dei dati, indispensabili per l’assolvi-
mento dei compiti demandati al
Corpo, con l’ausilio di strumenti tele-
matici.
Qual è la situazione odierna?
Il Servizio Informatica della Guardia di
Finanza si è evoluto dinamicamente
fino a prevedere al proprio interno otto
Sezioni, deputate all'attività di gestione
e sviluppo software nei settori dell'in-
formatica ordinativa e del personale,
operativa, delle procedure logistico-
contabili e delle applicazioni web. V i
sono, inoltre, una Sezione Rete per la
Il Servizio Informatica
della Guardia di Finanza
Colonnello Giovanni Reccia,
il ‘CIO’ della Guardia di Finanza
L'ICT in azienda
Faccia a faccia con
gli utenti
Un particolare
del Centro Elaborazione Dati
della Guardia di Finanza