Office-Automation-giugno-2014 - page 62

Le tecnologie e le materie prime utilizzate nei processi di stampa 3D
sono numerose e non è facile orientarsi in questo nuovo e vasto mondo
in rapidissima espansione.
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giugno 2014
STAMPA 3D
C
ome i computer e internet hanno permesso la
‘dematerializzazione’ dei documenti e di tutti
gli altri contenuti multimediali (dagli atomi ai bit),
le stampanti 2D, i plotter e le stampanti 3D con-
sentono la ‘materializzazione’ (dai bit agli atomi)
dei contenuti digitali. In particolare, le stampanti
3D permettono di realizzare oggetti fisici parten-
do da modelli matematici prodotti dai computer.
Mentre nel caso della stampa 2D la scelta delle
tecnologie di stampa (inkjet, laser, trasferimento
termico, aghi), delle sostanze stampanti (toner e
inchiostri) e dei supporti (carta, plastica, tessuti),
ha un’ampia oerta commerciale ma è abbastanza
limitata dal punto di vista dei materiali di base, nel
caso della stampa 3D, che permette virtualmente di
produrre qualsiasi oggetto, la scelta di tecnologie
e di materie prime è molto più ampia e quindi non
è facile orientarsi in questo nuovo e vasto mondo
in rapidissima espansione.
Il termine ‘stampa 3D’ è semplice e suggestivo ma
tecnicamente non è preciso.
Infatti, un qualsiasi processo di stampa (digitale o
tradizionale) consiste nel trasferire uno o più in-
chiostri su un supporto, mentre le stampanti 3D
generalmente fabbricano un oggetto depositando
una serie successiva di strati (layer), pertanto è più
TUTTI I COLORI
DELLA STAMPA 3D
GIANCARLO MAGNAGHI
corretto parlare di produzione (o fabbricazione)
additiva e di materiali di produzione. Le analogie
tra le varie tecnologie di produzione additiva però
finiscono qui, poiché i materiali utilizzati, i tratta-
menti che subiscono per giungere al prodotto finito
e le operazioni di finitura variano sensibilmente tra
le varie tecnologie, che sono riportate nella tabella
riassuntiva.
Le tecnologie di produzione additiva appartengo-
no al settore della Fabbricazione Digitale (Digital
Fabbrication o Fabbing) a cui appartengono anche
tecniche di produzione sottrattiva come il taglio
laser e la fresatura/tornitura con macchine uten-
sili a controllo numerico CNC (Computer Numeri-
cal Control). Cominciano ad apparire sul mercato
anche macchine ibride in grado di utilizzare sia le
tecniche additive sia quelle sottrattive.
I principali materiali
per la produzione additiva
Ogni giorno vengono resi disponibili nuovi materiali
con caratteristiche esclusive sviluppati apposita-
mente per le stampanti 3D, quindi non è possibile
fornire un elenco completo di quanto è disponibile
in questo mercato in rapidissima evoluzione.
La sola Amazon attualmente ore quasi 1.000 arti-
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